WikiScuola sostiene Scholas Labs JAM, evento internazionale per creare una educazione migliore con la tecnologia organizzato da Scholas Labs.
WikiScuola ha dato il suo sostegno a Scholas Labs Jam, un evento organizzato a Roma dall’11 al 13 marzo da Scholas Labs – l’acceleratore di progetti tecnologici non profit dedicati al settore educativo.
Scholas Labs è una iniziativa di Scholas Occurrentes, Organizzazione Internazionale di Diritto Pontificio approvata e creata da Papa Francesco: una organizzazione che associa la tecnologia con l’arte e lo sport per promuovere l’integrazione sociale e la cultura dell’incontro con la pace, presente in 82 paesi con una rete che comprende più di 400.000 scuole e reti educative - pubbliche o private e di qualsiasi confessione religiosa.
Scholas Labs Jam è una tre giorni che si svolgerà contemporaneamente a Roma, presso la sede di BIC – Regione Lazio, ed in altri paesi del mondo:
USA, Spagna, Argentina dall’11 al 13 marzo.
E’ un evento annuale che si svolge in un weekend, in cui tutti i partecipanti condividono la passione per l’educazione, la tecnologia e l’innovazione: in 48 ore un gruppo eterogeneo composto non solo da insegnanti, educatori, professionisti della tecnologia, imprenditori del settore educativo – ma anche da persone “comuni” come madri di famiglia, studenti – si incontrerà con spirito collaborativo, per immaginare e progettare servizi e modelli di formazione che possano risolvere i più pressanti problemi che il mondo dell’educazione si trova ad affrontare.
“WikiScuola è orgogliosa di partecipare e rappresentare parte delle migliaia di insegnanti italiani impegnati nella diffusione delle buone pratiche educative attraverso l'uso consapevole e didattico della rete” ha commentato Paolo Quadrino, Amministratore Delegato di WikiScuola.
Sarà lo stesso Papa Francesco a lanciare la sfida ai partecipanti, dando loro il compito di presentare al termine del weekend un progetto, idealmente realizzandone anche un prototipo; tra i progetti presentati sarà quindi scelto quello che potrà essere sviluppato con il supporto dell’acceleratore Scholas Labs e diventare poi patrimonio utile per tutte le scuole e reti educative coinvolte in Scholas Occurrentes.